Pastor Pino

Salve mi chiamo Pino e vivo a Firenze. Prima di conoscere Dio io vivevo nelle tradizioni cattoliche, ma con il tempo mi sono accorto che cerano molte cose che non andavano bene. Così ho iniziato a vivere come meglio credevo ho iniziato bere alcool fumare e droghe, la mia vita cominciava a essere un fallimento. Ero confuso avevo un periodo molto brutto. Un giorno incontrai un gruppo di persone che stavano predicando la parola di Dio, mi hanno parlato del Signore e che il Dio della Bibbia risponde a te personalmente. Queste parole mi sono rimaste in mente e dopo due mesi ho accettato la sfida con Dio. Ho fatto quello che la Bibbia dice mi sono pentito, battezzato e dopo due settimane ho ricevuto lo Spirito Santo parlando in altre lingue. La mia vita è cambiata sono stato sanato dalle mie paure guarito dal fumo, alcool, e droghe. Gesù ora è la mia armatura mi protegge e queste promesse sono per quelli che accettano il Signore Gesù. Oggi ringrazio Dio che è la mia fortezza e mi ha benedetto.

Giuseppina

Salve mi chiamo Giuseppina e vivo nel centro Italia precisamente a Firenze. Ho ricevuto lo Spirito Santo nel 1997 a Napoli. Un giorno il fratello Nino è venuto a trovare mio padre per una riunione di chiesa e c´era una signora che voleva ricevere lo Spirito Santo. Quel giorno anche io mi trovavo a casa di mio padre e mentre loro pregavano sulla signora io sono entrata di nascosto nella stanza per vedere cosa stavano facendo. Ero curiosa e ho pensato che erano matti. In quel periodo la mia vita era un disastro, allora in quel momento ho chiesto a Dio di aiutarmi. Mentre loro pregavano sulla signora io ho pregato per ricevere lo Spirito Santo, anche se non capivo. In quel momento ho iniziato a parlare in altre lingue, come dice la Bibbia. Il matrimonio comunque è fallito, ma io ho continuato a fidarmi di Dio e mi ha guidato il mio nuovo cammino. Durante questa nuova vita nel Signore ci sono stati molti ostacoli, ma anche in quei momenti il Signore mi è stato vicino. Ancora oggi ringrazio il Signore che ha cambiato la mia vita e la benedetta in ogni cosa.

Josef

Salve, mi chiamo Josef. Vorrei raccontare qui la mia testimonianza.
Sono cresciuto come cattolico e da bambino ho sempre frequentato la chiesa molto attivamente, fino a quando, da adolescente, me ne sono allontanato sempre più spesso. Io e mia moglie ci siamo sposati nella Chiesa cattolica e il nostro obiettivo era anche quello di crescere i nostri figli come cattolici, cosa che abbiamo fatto abbastanza bene per un po’ di tempo, fino a quando nostra figlia Kathrin ha messo i bastoni tra le ruote.

È arrivata all`assemblea cristiana tramite una sua compagna di scuola e ci ha gradualmente ripescati dal nostro ambiente cattolico e siamo stati battezzati per immersione totale nell’acqua. Io e la mia famiglia abbiamo ricevuto lo Spirito Santo e grazie a questo siamo nati di nuovo e siamo diventati veri cristiani. Gesù ci ha cambiato totalmente. Ora viviamo insieme in un’armonia completamente diversa. Siamo diventati più felici, non ci sono più bisticci in famiglia. Sono semplicemente grato a Gesù che ha preso posto in noi.

Amen

Michi

Sono cresciuto in una famiglia ripiena dello Spirito Santo. Crescendo, non ho mai sentito di aver bisogno dell’aiuto di Dio per i miei problemi, perché non mi era mai successo nulla che mi facesse sentire come se avessi bisogno dell’aiuto di Dio. Ho pregato a lungo per ricevere lo Spirito Santo, ma mai con tutto il cuore.

All’età di 19 anni, però, le cose cambiarono per me. A quanto pare, da molto tempo pregavo in lingue senza rendermi conto di questo cambiamento. A quel tempo, un pastore era in visita in Italia e mi sentì pregare in lingue. In seguito, mi disse che era sicuro che avessi ricevuto lo Spirito Santo. Solo da quel momento in poi sono stato in grado di accettare e sentire il cambiamento che mi era accaduto. Ero già stato battezzato per immersione totale in acqua qualche anno prima di ricevere lo Spirito Santo.

Da quando ho ricevuto lo Spirito Santo, il mio rapporto con Dio è cresciuto. Ora capisco il significato della mia vita e sento una vicinanza al mio Creatore che non avevo mai sentito prima. Il mio cambiamento da prima a dopo è che, da quando ho ricevuto lo Spirito Santo, ho una base su cui costruire. Prima non avevo la fiducia di andare avanti perché non sapevo se ero giusto con Dio. Aspetto con gioia il ritorno di Gesù perché ora so che posso stare davanti a Dio.

Amen

Dominik

Mi chiamo Dominik e vengo dall’Alto Adige, un paese molto cattolico. Sono cresciuto in una famiglia cattolica. Da bambino non mi mancava nulla e avevo tutto ciò che si poteva desiderare. Andavo spesso a messa in chiesa, ma non ho mai avuto un vero legame con Dio e non lo vedevo necessario in quel periodo della mia vita. Andavo in chiesa con loro solo perché così il resto della famiglia non doveva andarci da solo.

Quando sono diventato più grande e non ero più tanto a casa a causa del mio lavoro, ho conosciuto la mia attuale moglie Miriam. Era cresciuta in una famiglia riempita dello Spirito Santo e quindi anche lei aveva giá ricevuto lo Spirito di Dio, motivo per cui spesso voleva parlarmi di Dio per avvicinarmi alla salvezza.

Guardando indietro, vorrei dire che mi sono subito interessato a Dio, ma purtroppo non è stato così. Non volevo parlarne e diventavo sempre di malumore perché non volevo essere spinto a fare qualcosa, perché ero felice della mia vita e non volevo cambiarla e farla dipendere da altri. Tuttavia, devo dire che Miriam, la sua famiglia e gli ospiti occasionali della sua chiesa mi hanno sempre sorpreso perché non mi era mai capitato di incontrare persone così gentili, generose e affettuose nella mia vita. Ho avuto di nuovo queste impressioni quando siamo andati a Londra per un fine settimana per visitare la chiesa. Era anche la prima volta che partecipavo a una riunione e, sebbene non facessi parte della chiesa e Dio non fosse ancora parte della mia vita, mi sentivo a mio agio e provavo una sensazione di calore nel cuore.

Tuttavia, man mano che la nostra relazione si sviluppava e pensavamo di sposarci, entrambi ci siamo resi conto che il nostro rapporto non sarebbe durato in queste circostanze, così sono riuscito finalmente ad aprire il mio cuore a Dio: Mi sono battezzato per immersione totale nell’acqua e ho ricevuto lo Spirito Santo. Da allora non mi sono più sentito solo.

Il 19 maggio 2019 ci siamo detti sì e il nostro viaggio come famiglia nel Signore è potuto iniziare.
Per me è stata una decisione tutt’altro che facile, perché sono sempre stato molto dipendente dalle opinioni degli altri, ma la strada facile raramente è quella giusta.

Spero e prego che un giorno anche la mia famiglia si rivolga a Dio e sperimenti il suo amore e la sua gloria.


Amen

Anna

Salve, mi chiamo Anna e vengo dall’Australia, ma ora vivo in Alto Adige. Il mio cammino con Dio è iniziato da bambina quando ho ricevuto lo Spirito Santo. I miei genitori mi avevano già raccontato tutte le storie della Bibbia e della risurrezione di Gesù, ma all’epoca non era così importante per me come persona. L’unica cosa che ricordo ancora chiaramente è la paura che la mia famiglia si salvasse e che io rimanessi sola se non mi fossi sforzato di cercare Dio.

Quindi, all’età di nove anni, ho rivolto a Dio una preghiera sincera. Gli chiesi di mostrarmi cosa dovevo fare per essere salvato. In quel momento ho ricevuto lo Spirito Santo. Parlavo in una nuova lingua, proprio come dice la Bibbia, e avevo una pace che non avevo mai avuto prima.

Due settimane dopo fui battezzato per immersione completa nell’acqua e, grazie a Dio, quella pace non mi ha mai abbandonato fino ad oggi. È un po’ difficile per gli altri capirlo se non hanno vissuto la stessa esperienza. L’unico modo in cui posso provare a descriverla è che ho capito che non appartengo più a questo mondo e alle sue interessi. Per quanto la vita possa essere bella e ricca di opportunità, so che il piano di Dio di cui sono erede è più grande della gioia e delle esperienze che posso fare in questo momento. E cosa significa questo? Per me personalmente, significa che posso dedicare tutto il mio cuore e la mia vita a Dio. Io servo solo Dio e questa è la mia prima priorità. Pertanto, non ho rimpianti in questo senso e non ne avrò in futuro, perché so che tutto ciò che do a Dio non sarà mai un errore.

È il mio Dio e lo amo più di me stessa. Sono sempre alla ricerca di modi per servirlo meglio e il nostro rapporto è la priorità più importante per me.
Per la mia pace, la mia vita e la Sua grazia di aver sacrificato Suo Figlio per me, voglio ringraziare e lodare Dio ancora e ancora.

Amen

Che cos’è il peccato?

La parola greca è “hamartia” e nella nostra Bibbia è stata tradotta con “peccato”, che ha il significato di: mancare il bersaglio. Ecco un esempio pratico:
Se un’azienda produce una macchina che funziona a benzina, ma io decido di riempirla d’acqua invece che di benzina, si può dire che non sto usando la macchina secondo le istruzioni del produttore. Quindi non ho centrato l’obiettivo.
Sappiamo che il mio errore comporterà anche delle conseguenze: la macchina non partirà e quindi si guasterà. Noi siamo stati creati da Dio esattamente nello stesso modo. Poiché non abbiamo seguito le istruzioni del Creatore, ci saranno delle conseguenze. La Bibbia ci dice chiaramente che la conseguenza del peccato è la morte…

…perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. 
-Lettera ai Romani 6:23

… non solo la morte fisica, ma come la chiama la Bibbia: la seconda morte…

Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. 
-Apocalisse 20:14

Qualcuno potrebbe dire: ci sono persone buone e persone cattive. Ma quando si tratta di peccati, tutte le persone sono esattamente uguali.

…tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
 -Lettera ai Romani 3:23

Non si può quindi fuggire dal peccato, ma qui entra in gioco l’amore di Dio.

L`amore di Dio

Dio ha mandato il suo unico Figlio a morire per i nostri peccati…

Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati… 
-Lettera a Tito 3:4

… e a risorgere dai morti.

Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; 
-1 Corinzi 15:3

È morto come vittima sacrificale. In questo caso, ha dato se stesso in sacrificio per i nostri peccati, o meglio, ha preso su di sé ciò che sarebbe spettato a noi.

e camminate nell’amore come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave. 
-Lettera ai Efesini 5:2

Gesù lo ha fatto con la crocifissione.
Il terzo giorno, poi, è risorto dai morti…

che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; 
-1 Corinzi 15:4

… e ha così sconfitto la morte …

Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita.
 -Lettera agli Ebrei 2:14-15

… 40 giorni dopo la sua morte, Gesù è salito al cielo, dove ha in serbo la salvezza per coloro che credono …

è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. 
- Lettera agli Ebrei 9:12

… e la vita eterna attende coloro che vengono a Lui con fede.

E questa è la promessa che egli ci ha fatta: la vita eterna. 
- 1 Giovanni 2:25

È quindi arrivato il momento di fare qualcosa per questo:

E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
 -Atti 2:38

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Credi in Gesù Cristo?

Il Vangelo di Giovanni

Analizzeremo tre passi del Vangelo di Giovanni. Ogni passaggio richiede la fede.

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio[2], affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
 -Vangelo di Giovanni 3:16
Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno».
-Vangelo di Giovanni 7:38
In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre;
 -Vangelo di Giovanni 14:12

Il presupposto è la fede in Gesù Cristo…

Ancora una volta va sottolineato che il presupposto in ciascuno di questi passi è la fede in Gesù Cristo.
Se riconosciamo che la Scrittura di Giovanni 3:16 ben si adatta a tutti i credenti, allora dobbiamo accettare anche che lo stesso vale per i versetti 7:38-39 e 14:12 di Giovanni.
Possiamo quindi riconoscere che ogni persona che crede in Gesù Cristo riceverà lo Spirito Santo (Giovanni 7:38-39), compirà le stesse opere e gli stessi miracoli di Gesù (Giovanni 14:12) e avrà la vita eterna (Giovanni 3:16).


Tutti e tre i versetti provengono dallo stesso Vangelo e ognuno di essi richiede fede. Non possiamo considerare una scrittura come quella di Giovanni 3:16 separatamente e ignorare le altre due scritture.

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Il ladrone sulla croce


Sembra che sia nella natura umana fraintendere molto spesso o interpretare male ciò che qualcuno ha detto o scritto. Purtroppo, anche il passo del ladrone sulla croce nel Vangelo di Luca viene spesso frainteso.
Più precisamente, molte persone oggi basano la loro salvezza su un’interpretazione errata di questa scrittura.

Diamo un’occhiata al passo in questione:

39 Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!»
40 Ma l’altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?
41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni, ma questi non ha fatto nulla di male».
42 E diceva: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!»
43 Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».
-Luca 23:39-43 

Se confrontiamo questa scrittura con quella del Vangelo di Matteo, ci rendiamo conto che entrambi i ladroni si sono fatti beffe di Gesù.

E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.
-Vangelo di Matteo 27:44

Al versetto 44 leggiamo chiaramente che i ladroni che erano stati crocifissi con lui deridevano Gesù.
Immaginate di essere lì: i capi dei Giudèi, il popolo e i ladroni, tutti si facevano beffe di Gesù. Pensavano che lui, che si era dichiarato il Messia, era stato finalmente condannato a morte. Anche il ladrone se ne rese conto, perché vedeva che Gesù era condannato alla sua stessa pena. (Luca 23:40) Si rese conto che tutti e tre stavano morendo e derise anche Gesù. Questa era l’atmosfera di quel momento.

È importante per noi capire:
Sulla croce Gesù non ha rappresentato se stesso, ma i nostri peccati; è diventato maledizione per noi. (Galati 3:13-14 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»), affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso).

Sebbene Dio abbia amato suo Figlio, ha posto su di lui l’intero peso del nostro peccato, perché Gesù è diventato il nostro peccato.

Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.
-2 Corinzi 5:21

Ecco perché non c’era liberazione o conforto per lui sulla croce, perché non c’era conforto per i nostri peccati, che dovevano essere giudicati nella loro interezza. Ogni pena doveva essere eseguita su di lui, perciò Gesù era tutto solo e abbandonato (rappresentava il peccato e non se stesso) e così nella sua sofferenza gridò: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato? (Matteo 27:46, Salmo 22:1)
La Scrittura ha chiaramente profetizzato che egli non avrà un consolatore. Perché? Perché ha rappresentato i nostri peccati e questi non possono ricevere conforto. Dovevano essere giudicati nella loro interezza. Questo sottolinea il grande sacrificio che Gesù ha fatto per noi. Non vanifichiamolo!

20 L’oltraggio m’ha spezzato il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.
21 Hanno messo fiele nel mio cibo e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi.
-Salmo 69:20-21

Confrontiamo ora gli apostoli con i ladroni:

Se il ladrone si fosse veramente pentito, ciò sarebbe stato estremamente rassicurante per Gesù che rappresentava i nostri peccati, perché gli avrebbe ricordato che sarebbe risorto dalla morte, salito a Dio e quindi entrato nel suo regno. Questo avrebbe significato che Gesù non sarebbe stato tutto solo, il che avrebbe attutito il peso del suo sacrificio.

Dall’altra parte ci sono gli apostoli, ai quali Gesù disse:

Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono!
17 In verità io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete, e non le videro; e udire le cose che voi udite, e non le udirono.
-Matteo 13:16-17

Non credevano che Gesù sarebbe risorto dai morti o che sarebbe salito nel regno di Dio. Quando le donne raccontarono come avevano incontrato Gesù, la loro reazione fu quella degli increduli…

10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro.
11 Quelle parole sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero. 
-Luca 24:10-11

Tuttavia alcuni oggi credono che questo ladro (che non era un apostolo) avesse intuito il piano di Dio e avesse riconosciuto che Gesù non solo sarebbe risorto dai morti, ma sarebbe anche salito nel suo regno. E lo credono nonostante la testimonianza di Matteo, secondo cui entrambi i ladroni oltraggiarono Gesù. (Matteo 27:44)

Dove andò Gesù quel giorno?

Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».
-Luca 23:43

Nota: Paradiso (dal greco Paradeisos) – può essere tradotto come parco, giardino, terra. Originariamente in persiano – usato per i parchi/giardini dei nobili e dei re persiani (antico persiano – Pairidaeza). La Septuaginta usa il termine nel Vecchio Testamento per indicare il giardino (cfr. Genesi 2:8; Numeri 24:6; Isaia 1:30; Geremia 29:5; Ezechiele 31:8,9).
Sebbene la nota precedente fornisca una spiegazione sul significato della parola greca originale nel Nuovo Testamento, alcuni credono ancora che Gesù e il ladrone siano andati in cielo il giorno della crocifissione.



Cosa accadde al corpo di Gesù?

38 Dopo queste cose, Giuseppe d’Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma in segreto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesù, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesù.
39 Nicodemo, quello che in precedenza era andato da Gesù di notte, venne anch’egli, portando una mistura di mirra e d’aloe di circa cento libbre.
40 Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei.
41 Nel luogo dove egli era stato crocifisso c’era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto.
42 Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.
-Giovanni 19:38-42

Cosa è successo alla sua anima?

22 Uomini d’Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui tra di voi, come voi stessi ben sapete,
23 quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste;
24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto.
25 Infatti Davide dice di lui: “Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso.
26 Per questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza;
27 perché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione.
28 Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di letizia con la tua presenza”.
29 Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d’oggi tra di noi.
30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti,
31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e che la sua carne non avrebbe subìto la decomposizione.
-Atti 2:22-31

Ade (greco) – “Il sepolcro” – vedi anche Salmo 16:8-11

Le Scritture testimoniano chiaramente che Gesù non è risorto prima del terzo giorno (1 Corinzi 15:3-8), e che non è salito al cielo prima dei 40 giorni successivi alla sua risurrezione (Atti 1:2-3). Quindi riconosciamo che né Gesù né il ladrone sono saliti al cielo il giorno della crocifissione.
Come mostrato in precedenza nel Vangelo di Matteo, entrambi i ladroni si fecero beffe di Gesù.
Se qualcuno crede che il ladrone si sia pentito e abbia trovato la salvezza in questo racconto di Luca (Luca 23:39-43) e che questa Scrittura mostri un modo per essere salvati, la testimonianza di Matteo ometterebbe un aspetto incredibilmente importante della salvezza. La verità, tuttavia, è che Matteo non ha omesso un solo aspetto della salvezza, ma ha semplicemente testimoniato che entrambi i ladroni si sono presi gioco di Gesù.

Una nuova alleanza
Sebbene i quattro Vangeli facciano parte dei 27 libri che definiamo Nuovo Testamento, la vita di Gesù sulla terra, la sua predicazione, la sua morte e la sua risurrezione appartengono in realtà al Vecchio Testamento, spesso definito Legge di Mosè.

Gesù è nato sotto la legge (“Vecchio Testamento”)

4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,
5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione.
-Galati 4:4-5

Gesù è il mediatore della Nuova Alleanza

…a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell’aspersione, che parla meglio del sangue di Abele.
-Ebrei 12:24

Gesù ha ricevuto la redenzione eterna per noi solo quando è asceso al cielo (spiritualmente chiamato luogo santo). Qui il Nuovo Testamento non era ancora entrato in vigore.
Nel Nuovo Testamento c’è solo una via che conduce al Regno di Dio e si trova in Giovanni 3:5:

Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
- Giovanni 3:5

Il ladrone non era nato dall’acqua e dallo Spirito, perché lo Spirito Santo non poteva ancora essere versato finché Gesù non fosse stato glorificato. Gesù non è stato glorificato sulla croce.

Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avevano creduto in lui; lo Spirito, infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.
-Giovanni 7:39

Gesù è stato glorificato quando è stato innalzato alla destra di Dio e gli apostoli hanno ricevuto lo Spirito Santo solo nel giorno di Pentecoste e non prima.

Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite.
- Atti 2:33

Cosa dobbiamo fare?
Invece di confidare nella dottrina senza un fondamento di scritture bibliche, seguiamo questo semplice insegnamento biblico:

37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»
38 E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
-Atti 2:37-38

Chi è Gesù Cristo?

Il Cristo, il Figlio del Dio vivente

“Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?»
16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».”
Matteo 16:15-16

“…a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”?”
-Giovanni 10:36

L’immagine di Dio

“Egli è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura.”
-Colossesi 1:15

La Parola di Dio

“Nel principio era la Parola[1], la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.”
-Giovanni 1:1

Il Salvatore del mondo

“E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo.”
-1 Giovanni 4:14

“Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».”
-Matteo 1:21

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