Salve mi chiamo Pino e vivo a Firenze. Prima di conoscere Dio io vivevo nelle tradizioni cattoliche, ma con il tempo mi sono accorto che cerano molte cose che non andavano bene. Così ho iniziato a vivere come meglio credevo ho iniziato bere alcool fumare e droghe, la mia vita cominciava a essere un fallimento. Ero confuso avevo un periodo molto brutto. Un giorno incontrai un gruppo di persone che stavano predicando la parola di Dio, mi hanno parlato del Signore e che il Dio della Bibbia risponde a te personalmente. Queste parole mi sono rimaste in mente e dopo due mesi ho accettato la sfida con Dio. Ho fatto quello che la Bibbia dice mi sono pentito, battezzato e dopo due settimane ho ricevuto lo Spirito Santo parlando in altre lingue. La mia vita è cambiata sono stato sanato dalle mie paure guarito dal fumo, alcool, e droghe. Gesù ora è la mia armatura mi protegge e queste promesse sono per quelli che accettano il Signore Gesù. Oggi ringrazio Dio che è la mia fortezza e mi ha benedetto.
Credi in Gesù Cristo?
Il Vangelo di Giovanni
Analizzeremo tre passi del Vangelo di Giovanni. Ogni passaggio richiede la fede.
Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio[2], affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. -Vangelo di Giovanni 3:16
Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno». -Vangelo di Giovanni 7:38
In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; -Vangelo di Giovanni 14:12
Il presupposto è la fede in Gesù Cristo…
Ancora una volta va sottolineato che il presupposto in ciascuno di questi passi è la fede in Gesù Cristo.
Se riconosciamo che la Scrittura di Giovanni 3:16 ben si adatta a tutti i credenti, allora dobbiamo accettare anche che lo stesso vale per i versetti 7:38-39 e 14:12 di Giovanni.
Possiamo quindi riconoscere che ogni persona che crede in Gesù Cristo riceverà lo Spirito Santo (Giovanni 7:38-39), compirà le stesse opere e gli stessi miracoli di Gesù (Giovanni 14:12) e avrà la vita eterna (Giovanni 3:16).
Tutti e tre i versetti provengono dallo stesso Vangelo e ognuno di essi richiede fede. Non possiamo considerare una scrittura come quella di Giovanni 3:16 separatamente e ignorare le altre due scritture.
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Ewelyn
Ciao, mi chiamo Ewelyn e vengo dall’Alto Adige. Il mio viaggio nel Signore è iniziato all’età di 21 anni. Sono cresciuta in una famiglia cattolica come è tipico in queste zone. Quando ero piccola, mi piaceva ascoltare le storie di Dio e Gesù che mia madre leggeva dalla Bibbia per bambini. Col tempo la mia immagine di Dio si è cambiata: mi ero convinta che il Signore esistesse in cielo, ma mi sembrava che non sentisse le mie preghiere. Avevo la percezione di aspettare delle risposte invano. Spesso ho pregato Dio di mostrarmi un segno per poter capire se Lui esistesse veramente, ma in quel tempo non successe mai nulla. Per questo avevo smesso di pregare e mi ricordavo di rivolgermi a Dio solamente quando stavo male.
Sebbene avessi tutto ciò di cui avevo bisogno, sentivo che mancava qualcosa nella mia vita e questo mi rendeva perennemente insoddisfatta. Ero una persona molto ansiosa e insicura, quante volte non sono riuscita ad addormentarmi a causa dell’ansia! Nell’ottobre 2012 mia sorella aveva iniziato a frequentare le riunioni del Centro Risveglio, di cui aveva sentito parlare da una compagna di classe. Era molto affascinata e aveva iniziato a parlarci di Dio. Inizialmente, quello che ci raccontava non mi era piaciuto molto, perché non corrispondeva all’immagine di Dio che mi ero creata negli anni. Una volta quando ci raccontò di testimonianze meravigliose, di guarigioni e miracoli, ho realizzato dentro di me, che solo Dio poteva essere l’artefice di quei miracoli. Mia sorella mi invitò ad una riunione, alla quale andai la domenica seguente. Quel giorno mia sorella veniva battezzata ed io ero veramente affascinata da tutto ciò che vedevo.
Dopo una serata piena di domande e risposte, mi sono recata a casa e nella mia stanza ho pregato Dio di donarmi lo Spirito Santo. E dopo un attimo, iniziai a parlare in altre lingue, come è spiegato nella Bibbia. Circa due settimane dopo sono stata battezzata con piena immersione, come è tramandato nelle Sacre Scritture. Da quel momento in poi ero sicura che Dio aveva riempito la mia vita di pace e gioia, dunque di tutto ciò che mi mancava prima.
Inoltre Dio mi ha liberato da quell’ansia da cui soffrivo. Nel corso degli anni ho visto la presenza di Dio continuamente nella mia vita. Sono contenta che Egli mi abbia chiarito quale scopo perseguire nella mia vita. Sono felice di essere figlia di un Dio vivente che risponde alle mie preghiere. Sono grata che il Signore mi abbia dato una risposta quando l’ho pregato di mostrarmi se esistesse.
“Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica” (Filippesi 4:13).
Franziska
Ciao, mi chiamo Franziska e vengo dall’Alto-Adige dove sono cresciuta in una famiglia cattolica. Quando avevo 16 anni mia sorella mi parlò per la prima volta di un’assemblea cristiana chiamata “Centro di risveglio” dove si predica la Parola di Dio e si spiega come possiamo essere salvati e diventare figli di Dio. A sedici anni ero infelice e soffrivo di disturbi mentali: mi arrabbiavo molto velocemente e avevo sempre paura di non vivere una vita piena di gioia e felicità. In quel periodo credevo nell’esistenza di Dio e pregavo regolarmente ma non avevo una relazione personale con Lui, né conoscevo la Bibbia.
Dopo aver sentito descrivere in modo così sentito la Parola di Dio da mia sorella, andai ad una riunione di questa assemblea cristiana di cui lei mi aveva parlato. Dentro di me realizzai che tutto quello che avevo visto e sentito durante la riunione doveva essere vero e che dovevo fare ciò che la Bibbia ci comanda: “Pentitevi e rivolgetevi a Dio. Poi fatevi battezzare nel nome di Gesù Cristo per ottenere il perdono dei vostri peccati. Allora anche voi riceverete il dono dello Spirito Santo” (Atti 2:38).
Poco dopo ricevetti lo Spirito Santo con il segno di parlare in altre lingue, proprio come i discepoli nel giorno di Pentecoste e mi feci battezzare con piena immersione in acqua. A seguito di questo avvenimento cambiai totalmente, era come se qualcuno avesse rimosso tutti i pensieri e le preoccupazioni che mi turbavano e mi rendevano infelice. Mi sentivo sollevata e percepivo nient’altro che gioia e soddisfazione. Poco tempo dopo mi resi conto che i disturbi mentali che avevo erano spariti. Sapevo e so ancora oggi, che tutto questo è successo grazie a Dio. Lui mi ha liberata e mi ha mostrato la via che ci porterà alla vita eterna.
In pochi mesi tutta la mia famiglia decise di seguire Dio e ricevette il Suo Spirito. Non posso che lodare Dio per tutto ciò che ha fatto per me. Egli mi dona sempre conforto per poter affrontare ogni situazione e le difficoltà di questa vita. Grazie a Lui sono salva!
Pastor Helmuth
Mi chiamo Helmuth e abito nell’ Italia settentrionale. Nel 1991 sono diventato cristiano e ringrazio Dio per la Sua grazia tramite Gesù Cristo. In Italia prevale il cattolicesimo ed anche io sono cresciuto in una famiglia di fede cattolica. Da ragazzo facevo il chierichetto e pensavo di diventare sacerdote. In quel tempo, dopo la seconda guerra mondiale, non era facile per i miei genitori crescere cinque ragazzi. Cominciai allora a riflettere sui dogmi della fede, sull’ingiustizia che regnava nel mondo, sulle liti familiari e sul fatto che i miei genitori stavano diventando dipendenti dall’alcol.
Da adolescente così abbandonai la chiesa cattolica, appresi una professione e mi avvicinai allo sport, finché anch’io cominciai ad abusare di alcol. Ogni mattina dovevo bere per sentirmi tranquillo, e proprio per la mia dipendenza provocai molti incidenti stradali. Stavo per perdere il lavoro, quando uno dei miei fratelli morì di cirrosi epatica causata dall’alcolismo. Mi resi conto allora che non mi trovavo poi molto lontano dalla stessa fine: mi spaventai parecchio e da quel giorno tentai di liberarmi da quel vizio autodistruttivo. Purtroppo tutti i tentativi di liberarmi da questa dipendenza fallirono amaramente. In me era però sopravvissuta la consapevolezza che se Dio esisteva, solo Lui sarebbe potuto giungere in mio aiuto.
Una sera, dopo essermi ubriacato per l’ennesima volta, mi inginocchiai e supplicai Dio di aiutarmi. Il mattino seguente mi svegliai senza desiderio di bere alcol: mi sentivo tranquillo come mai prima. Da quel giorno la mia vita cambiò radicalmente, perché cominciai a pensare in modo lucido e a cercare Dio e la Sua via. Progettavo di lasciare l’Italia e di andare in Tibet, perché mi affascinava la semplicità dello stile di vita di quella gente. Sabine, una giovane ragazza che viveva vicino a me, mi incoraggiò ad andare con lei ad incontrare una famiglia che era venuta a trovarla da Firenze per parlare della Parola di Dio e la Bibbia. E così l’accompagnai. Dopo una conversazione con loro rimasi a riflettere a lungo, anche perchè mi avevano parlato della prova biblica di aver ricevuto lo Spirito Santo e di parlare in altre lingue.
Trascorsi un anno e mezzo a riflettere, finché un giorno Sabine, felicissima, mi disse per telefono, che era andata a Firenze e che aveva appena ricevuto lo Spirito Santo. Ero invidioso! Non appena fu possibile andai a Firenze per incontrarmi con quella gente e con Sabine, per parlare di Dio. Dopo una lunga notte di incertezza avevo finalmente deciso di compiere la volontà di Dio e mi feci battezzare con piena immersione in acqua, proprio come sta scritto nella Bibbia. Ritornai a casa da solo e una settimana dopo ricevetti lo Spirito Santo parlando in questa nuova lingua. Sentii come se la mano del Signore fosse entrata nella mia testa e avesse tolto tutti i miei problemi e le mie preoccupazioni …da allora provai un vuoto e una pace incredibile.
La stessa settimana i medici avevano diagnosticato a mia madre la cirrosi epatica all’ultimo stadio. Le parlai di Dio, e lei mi chiese di pregare per lei. Il nostro Signore Gesù Cristo la guarì miracolosamente. Un anno dopo Sabine ed io ci sposammo e demmo luce a tre figli, che oggi sono ormai adulti e camminano nel Signore. Mai prima avrei pensato di poter chiamare Dio ”Padre mio” e Gesù Cristo ”mio Signore” e di creare una famiglia. Oggi sono pastore in una Chiesa nel Nord Italia e ringrazio il nostro Signore Gesù Cristo che mi ha chiamato a sé e per ogni cosa. Amen.
Sabine
Ciao, mi chiamo Sabine e sono cresciuta in una famiglia cattolica in Alto
Adige, ma già da giovane ho voluto allontanarmi dall’ipocrisia della gente e
dalla Chiesa. Tante cose mi sembravano incomprensibili e tutte i miei
interrogativi sull’apparente ingiustizia di Dio mi tormentavano. Quindi ho
cresciuto la mia fede secondo la mia immagine, ho pregato ogni giorno quel
Dio che per me risiedeva in Cielo, ma che da lassù non interveniva in alcun
modo qui sulla Terra.
Quando avevo 21 anni ho tentato di aiutare un ragazzo che aveva problemi con la droga, ma non capivo perché Dio non ci sostenesse e perché, con la mia fede, non potevo e non riuscivo a cambiare nulla. Così decisi di partire per l’Australia, solo con uno zaino. Per 5 mesi feci l’autostop sfidando vita e morte. In quei mesi, realizzai che senza dubbio c’era una mano che mi proteggeva: mi sono trovata in svariate situazioni pericolose, al solo pensiero ancora oggi ho la pelle d’oca.
Alcune settimane prima di tornare in Italia, un giovane ragazzo mi diede un
passaggio e mi raccontò la sua storia. Anche lui aveva trascorso un periodo di dipendenza dalla droga, ma grazie ad un amico era riuscito ad andare ad
una riunione cristiana dove presentarono la Parola di Dio: “Pentitevi, fatevi
battezzare e riceverete il dono dello Spirito Santo, con un miracolo di
parlare in altre lingue, proprio come successe il giorno di pentecoste”. Lui in
quella circostanza aveva fatto quel passo e mi confermava che Dio lo aveva
guarito istantaneamente. Io mi rendevo conto che stava benissimo, ma non
credevo affatto che Dio avrebbe dato un’evidenza ed una prova della Sua
verità anche a me.
Il giorno seguente andai ad una riunione cristiana con quel ragazzo. Il racconto di quell’esperienza, specialmente ascoltando i doni dello Spirito Santo, come descritto anche nelle Bibbia, mi aveva fatto capire, che lì veramente era presente una forza divina. Dubitai ancora per due anni, finché finalmente decisi di andare a Firenze, sapevo infatti che lì si riuniva la stessa Chiesa cristiana a predicare la Verità. Volevo sapere come quella gente potesse cambiare la vita delle persone e come aiutassero gli altri.
Anche loro predicarono la Parola di Dio degli Atti 2:38, ma essendo già
battezzata da neonata non volli assolutamente farmi battezzare un’altra
volta, non ne capivo la ragione. Mi spiegarono che il battesimo simboleggia
la remissione dei peccati e che l’immersione totale in acqua simboleggia la
morte di Gesù e l’inizio di una vita nuova, ricevendo il dono dello Spirito
Santo.
Erano tante le risposte chiare alle mie domande, ma nonostante ciò,
non avevo fiducia in ciò che l’uomo mi diceva, volevo solo credere a Dio.
Mi recai da sola in albergo, mi inginocchiai e aprì la mia Bibbia, mai letta,
iniziai a pregare e a chiedere a Dio la verità… D’un tratto mi accorsi di
parlare in un’altra lingua. Mi sentivo incredibilmente felice, perché
finalmente avevo capito cosa cercavano di spiegarmi le persone che avevo
incontrato… avevo ricevuto lo Spirito Santo proprio come sta scritto e come
è promesso da Dio! Il giorno dopo mi feci battezzare con piena immersione in acqua: la mia nuova vita, con il contatto diretto con Dio, iniziò il 18
gennaio 1991.
Tre giorni dopo Helmuth, il mio miglior amico, al quale avevo subito
raccontato tutto, era venuto a Firenze per “salvarmi” e voleva portarmi via
da lì. Alla fine fece anche lui questo passo e ricevette anche lui lo Spirito
Santo. Dio lo guarì dalla dipendenza da alcool. Dopo una settimana anche la
mamma di Helmuth guarì miracolosamente dalla cirrosi epatica (un fratello
era già morto a causa della stessa malattia), anche se lei inizialmente non
accettava assolutamente che io e Helmuth avessimo cambiato fede. Ma la
realtà è che da quella conversione eravamo finalmente nella fede. Tre settimane dopo ho vissuto io stessa una guarigione completa alla spina dorsale secondaria agli effetti collaterali della scoliosi. Oggi sono madre di 3 figli, frutti della mia guarigione. I due maschi e mia figlia sono ormai adulti ed anche loro hanno seguito questa via, perché sono cresciuti con segni e miracoli.
Da quasi 30 anni sono nel Signore, ho un contatto diretto con Lui e lo ringrazio di cuore per avermi presa per mano e per avermi fatto conoscere la Verità. Dio guarda il nostro cuore e ci chiama per farci Suoi figli, sta a noi scegliere. Adesso vivo di promesse, amore e protezione in Lui e lo ringrazio di cuore per averci
donato il Suo unico figlio, perché possiamo vivere nella Sua grazia. Non vi è
niente di più confortante e meraviglioso, Amen.